Nel comunicato del 17 novembre pubblicato da Carige, la banca genovese ha fissato i termini economici dell’aumento di capitale, stabilendone il prezzo di sottoscrizione in 0,01 euro per ogni nuova azione ordinaria che andranno a coprire i 560 milioni richiesti.

Per la parte riservata agli attuali soci saranno emesse 49,81 miliardi di nuove azioni nel rapporto di 60 titoli per ogni azione ordinaria e/o risparmio posseduta pari ad un controvalore massimo di 498,1 milioni, mentre per la tranche riservata “prioritariamente” ai possessori di bond subordinati saranno emessi 6 miliardi di nuove azioni al medesimo prezzo per un controvalore di 60 milioni di euro.

In base a quanto comunicato, banca Carige intende iniziare il periodo di esercizio dei diritti di opzione a partire da mercoledì 22 novembre con il 6 dicembre come termine ultimo.

Banca Carige, nello stesso comunicato, conferma inoltre di "avere ricevuto per la parte in opzione dell’aumento di capitale da parte di Malacalza Investimenti e degli altri azionisti core, subordinate a talune condizioni sospensive e risolutive tipiche per operazioni di questo tipo: Malacalza Investimenti Srl per la propria quota pari a circa il 17,6%, Gabriele Volpi (attraverso la Compania Financiera Lonestar S.A.) che, oltre ad aver confermato il proprio 6%, si è impegnato a salire al 9,9%, Aldo Spinelli (attraverso la Spininvest Srl) per la quota dello 0,45 % e Gruppo Cooperative Liguria per la quota dell'1,76%."

Le banche del consorzio di garanzia, Credit Suisse, Deutsche Bank e Barclays - alle quali si è affiancata Equita Sim come co-garante, si sono impegnate a sottoscrivere l‘inoptato per tutto l‘aumento in opzione al netto degli impegni degli azionisti e degli accordi di prima allocazione.

Questo ulteriore sviluppo della situazione dovrebbe scongiurare, a meno di sorprese, qualsiasi intervento pubblico, garantendo la completa sottoscrizione dell'aumento di capitale. Resta da vedere se questo, ormai il terzo effettuato dal 2013, sarà poi sufficiente a garantire la ripresa della normale attività dell'istituto ligure ed il suo definitivo rilancio.