Indagati e politicizzati, questo il giudizio decretato dai 5 Stelle sui membri dell'Oref dopo il loro parere negativo sul bilancio 2016 del Comune di Roma.

Dopo che l'Oref ha espresso il suo parere, questo è stato il tenore delle repliche dei grillini in Aula Giulio Cesare. Alle accuse ha risposto il membro dell’Oref Marco Raponi, difendendo l'operato dell'Organo di Revisione Economico-Finanziaria: «Sulla base di dati e numeri abbiamo costatato che c’è un saldo di circa 300 milioni di euro che non si sa a chi imputare. Non si sa se sono reali o meno, o se sulla base di quei collegamenti verranno fuori altri numeri.

Nel momento in cui il nostro parere non è favorevole alla proposta dell’amministrazione, veniamo tacciati di essere politicizzati e di stare con questo o con quel partito. Dispiace moltissimo sentire queste cose in questa Assemblea.

Il nostro parere riguarda la realtà dei numeri, a prescindere da tutte le considerazioni politiche, parliamo di tutte quelle poste che non si sa se debbano essere imputate a una partita piuttosto che a un’altra o se siano veritiere.»

Effettivamente, almeno un componenete dell'Oref sarebbe indagato per un'inchiesta che comunque dovrebbe essre esterna al'attività dell'Organo di Revisione. Ma è difficile che questo possa dimostrare il parere avverso in relazione alla stesura del bilancio.

Altra valutazione sulla possibile politicizzazione o influenza esterna esercitata sui membri e da loro subita. In questo caso può far fede la storia e di cosa, finora, sia stato capace il PD renziano. Non dimentichiamoci che il "profeta" della buona politica ha defenestrato un presidente del Consiglio del suo stesso partito, dopo averlo delegittimato per mesi con l'aiuto dei parlamentari della sua corrente, per prenderne il posto ed ha licenziato il precedente sindaco di Roma, anch'egli appartenente al PD, perché non succube ai suoi desiderata.

Pertanto, Renzi e il suo partito hanno dimostrato di essere capaci di tutto, anche di influenzare i media che, oggettivamente, hanno sposato le campagne PD, come dimostrano i due pesi e le due misure con cui hanno descritto le vicende giudiziarie della sindaca di Roma e del sindaco di Milano.

Per il momento, l'Assemblea capitolina a guida 5 Stelle ha approvato comunque il bilancio, che cosa accadrà, si vedrà in seguito.