Moderazione. Questo il termine usato dal presidente cinese Xi Jinping in una telefonata che questo lunedì ha fatto all'omologo americano Donald Trump.

Il motivo? L'esercitazione che forze navali americane e giapponesi, cui - pare - si potrebbero unire anche forze navali della Corea del Sud, dovrebbe svolgersi nei pressi della penisola Coreana.

Da parte della Corea del Nord il gruppo navale che fa capo alla Carl Vinson viene visto come una provocazione, un atto grave da parte di coloro che sono indicati come intenzionati ad invadere il Nord.

Quindi, come sottolinea la stampa di regime in una nota, la provocazione potrebbe avere conseguenze dal punto di vista militare che ricadrebbero esclusivamente sugli USA.

La telefonata di Xi Jinping va interpretata nel senso di forte preoccupazione da parte della Cina per la possibile degenerazione in un conflitto,di quella che attualmente è solo una schermaglia, potrebbe avere conseguenze imprevedibili.

Per l'intelligence USA e quella Sud Coreana, il Nord starebbe preparando un nuovo test nucleare in base all'attività registrata la scorsa settimana nel sito di Punggye-ri, partite di pallavolo a parte.

A gettare benzina sul fuoco, l'arresto - nei giorni scorsi - di un cittadino di doppia nazionalità, Tony Kim, Attualmente è il terzo cittadino USA ad essere detentuto in Corea del Nord.

Un altro americano di origini coreane, il missionario Kenneth Bae fu arrestato nel 2012 e dopo esser stato condannato a 15 anni di lavori forzati per crimini contro lo Stato venne poi liberato de ani dopo.