Aldo Caltagirone scrive un libro autobiografico con un preciso intento verso i lettori: cercare di far capire che, nonostante la provenienza sia proprio da "quella famiglia, e quindi quel "cognome" , non sia un dato di fatto che anche quella persona possa commettere le stesse azioni. Lo scrittore racconta in modo molto approfondito, come il peso del suo "cognome" abbia influito negativamente, ma anche positivamente nelle sue vicissitudini. Il suo messaggio inoltre è chiaro è diretto attraverso le sue righe: "Non far di tutta l'erba un fascio!"

Attraverso l'autobiografia di Aldo, si percepisce l'infelicità nel possedere quel "Cognome", un'influenza personale, che in certe occasioni lo rende anche prevenuto nei confronti delle situazioni,che la vita gli propone.

Il finale ci lascia con una buona perla di saggezza...