Passato il Natale, da qualche anno, è iniziata la "moda" di disfarsi dei regali poco graditi. Questa abitudine ha anche un nome tecnico, regifting, e trova nei marketplace su Internet una vera e propria valvola di sfogo.

Ebay, uno dei giganti nel settore delle aste e delle vendite online, ha commissionato  un'indagine sull'argomento. Il "regifting", rispetto allo scorso anno, è cresciuto del 14%, con 3 milioni di italiani che hanno confermato l'intenzione di rivendere i regali non graditi.

Una tendenza in crescita che rispecchia il grande numero di persone deluse dai regali che già nel 2015 si potevano quantificare, in pratica, in un italiano su due. 

Come  verrà utilizzato il ricavato della vendita dei regali sgraditi?

Il 54% dei potenziali venditori dichiara che metterà da parte i guadagni per risparmiare, mentre 1 su 3 li utilizzerà per comprare qualcosa di nuovo per sé.
Tendenza questa più comune fra gli uomini, che dimostrano un sano egoismo nel 50% in più dei casi rispetto alla controparte femminile.
Il gentil sesso infatti, si mostra più incline al risparmio in previsione di future ispirazioni o spese.

Infine, da registrare che tra i "regifter" c'è anche un 16% che  utilizzerà il denaro ricavato per pagare le spese relative al Natale!