Noi italiani ci siamo preparati a deificare Federica Pellegrini, in ogni caso una grande campionessa, nel caso avesse vinto, nella sua gara dei 200 stile libero almeno una risicatissima medaglia di bronzo. E, per fortuna, così non è stato.

E non per dileggiare la Pellegrini, ma solo perché, in questo modo, l'Italia ha evitato di fare una figura ridicola. Infatti, qualcuno, prima o poi, il paragone con Michael Phelps l'avrebbe fatto e, va da sé, sarebbe stato umiliante, anche per la Pellegrini.

Il 31enne nuotatore americano ha conquistato la sua quarta medaglia d'oro ai Giochi del 2016, imponendosi nei 200 metri misti con il tempo di 1:54.66. In questa specialità, a partire da Atene 2004, ha sempre vinto lui in 4 diverse edizioni dei giochi olimpici.

Nel nuoto, nessuno ha fatto meglio. Solo nell'atletica leggera si è registrato un risultato analogo con Al Oerter prima, nel lancio del disco dal 1956 al 1968, e Carl Lewis dopo, nel salto in lungo dal 1984 al 1996.

Michael Phelps è alla sua 22.esima medaglia d'oro in quattro edizioni dei giochi, mentre ne ha vinte 26 in totale. E non sembra voler fermarsi qui, poiché il 13 agosto sarà impegnato nella finale dei 100 metri farfalla, dove in semifinale è arrivato secondo ad 1 centesimo dal vincitore.

Gli altri ori per Phelps sono arrivati dalla staffetta 4x100 metri stile libero, dai 200 metri farfalla e dalla staffetta 4x200 metri stile libero.

Anche grazie al contributo di Michael Phelps, il nuoto statunitense ha conquistato a Rio 24 medaglie, 11 d'oro,  5 d'argento e 8 di bronzo.