Dopo l'amara esperienza dei mondiali organizzati in casa propria, continua la via crucis del Brasile. Stavolta la nazionale verde oro è stata eliminata nella fase iniziale, quella a gironi, della Coppa America del centenario che si sta svolgendo negli Stati Uniti.

Ad eliminare i giocatori guidati da Dunga è stato il Perù con un gol di Raul Ruidiaz, segnato ad un quarto d'ora dalla fine dell'incontro. A parziale giustificazione del Brasile va detto che il gol del Perù è stato segnato con la mano destra, dopo che la palla aveva sbattuto sulla gamba del giocatore.

L'arbitro Cunha si è consultato per alcuni minuti con i suoi assistenti prima di convalidare la rete, tra le proteste dei brasiliani.
Ormai è evidente quanto sia indispensabile l'assistenza della tecnologia che possa consentire all'arbitro, come già avviene in altri sport, di rivedere un'azione per poter prendere la giusta decisione.

Con un pareggio, il Brasile si sarebbe qualificato, proprio ai  danni del Perù. Ed è con questo intento che la squadra di Dunga ha affrontato la partita, dando l'impressione, soprattutto nel secondo tempo, di badare più a difendersi che ad attaccare.

Nel girone del Brasile, oltre al Perù, si è qualificato l'Ecuador, finito al primo posto dopo aver travolto Haiti nell'ultimo incontro.
Le squadre finora qualificate ai quarti sono Stati Uniti, Colombia, Perù, Ecuador, Messico, Venezuela, Argentina.