Il piano di edilizia scolastica, fortemente voluto dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, fin dal suo discorso di fiducia alle Camere del 24 febbraio 2014 è in fase di attuazione.

Con la delibera Cipe del 30 giugno 2014 sono stati stanziati 400 milioni di euro per 1.636 interventi di cui 1.533 già aggiudicati. Con il Decreto del ‘Fare’, 150 milioni, sono stati finanziati 692 interventi dei quali 418 conclusi (60,4%), 227 avviati (32,8%) e 47 non avviati (6,8%) o non aggiudicati. Altri 381 interventi delle graduatorie del Dl del ‘Fare’, saranno finanziati con i ribassi d’asta che serviranno anche per 845 interventi per il conseguimento del certificato di agibilità e per il completamento della messa norma previsti dal Miur.

Secondo le affermazioni del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, le scuole italiane, già alla ripresa delle lezioni nel settembre 2014 sarebbero state rese sicure e belle. A maggio 2016, alla fine dell'anno scolastico,  bellezza e sicurezza non sembrano ancora per nulla garantite.

Ieri, a Gioia Tauro, quattro studentesse della scuola media Campanella sono state ferite, fortunatamente in modo lieve, dalla caduta dell'intonaco del soffitto dell'aula dove stavano seguendo la lezione. Soccorse, sono state trasportate all'ospedale di Polistena dove sono state ricoverate con prognosi dai sette ai dieci giorni.
La Procura di Palmi ha aperto un'inchiesta affidandola al pm Enrico Barbieri che ha disposto il sequestro di due aule, quella dove è avvenuto il crollo e quella direttamente soprastante. Ai Vigili del Fuoco, il compito di valutare le condizioni strutturali dell'edificio.

Esattamente un mese fa, in un'altra scuola del sud, l'istituto tecnico industriale E. Fermi di Siracusa, era crollato il soffitto di un bagno, probabilmente per una perdita di un tubo dell'acqua, senza causare però danni alle persone, anche se un'insegnante era a pochi metri di distanza dal crollo.

Nonostante la ministra del MIUR, Stefania Giannini, non tralasci occasione per mostrare lo splendore della dentatura di cui è abbondantemente fornita per esternare la propria soddisfazione per il "fantastico" lavoro da lei svolto, c'è un evidente contrasto tra gli annunci del Governo e la realtà dei fatti. Questi due episodi ne sono la chiara dimostrazione.