L'Iperico è noto tradizionalmente anche con il nome di Erba di San Giovanni perchè la tradizione vuole che questa pianta sia associata a Giovanni Battista, anche se non sono certe le origini di questa associazione. Chi considera che il santo si cibasse dei fiori della pianta, chi invece associa il colore rosso dei puntini che compaiono sui fiori al sangue che lo sventurato dovette versare per il suo sacrificio.

Quale che sia l'origine del nome, ciò che è sicuro e conosciuto è l'effetto antidepressivo che l'estratto di questa pianta ha sull'organismo umano.

Le attuali conoscenze di farmacologia clinica confermano infatti l'efficacia e la sicurezza del rimedio naturale che agisce con un complesso meccanismo d'azione che aumenta la biodisponibilità nella struttura cerebrale di serotonina, noradrenalina, dopamina e GABA.

Sull'Iperico sono ormai numerosi gli studi scientifici condotti sulla depressione che confermano l'efficacia sopratutto per ciò che concerne i casi di depressione di lieve e media entità così come nei casi di depressione stagionale o causata dalla menopausa. Gli studi sono stati condotti non solo contro placebo ma anche contro i più comuni farmaci antidepressivi. Con riscontro di scarsi effetti collaterali.

La forma più indicata di assunzione è quella in estratto secco titolato e standardizzato con posologia media di 300 mg da assumere per tre volte al giorno e reperire in erboristeria.

Come rimedio naturale contro la depressione l'Iperico ha un'ottima tollerabilità anche se vanno osservate con estrema attenzione le interferenze che si possono riscontrare con numerosi farmaci quali ciclospirina, anticoagulanti, digitale, teofillina, pillola anticoncezionale, ecc...per cui non va assunto in contemporanea a questi farmaci in quanto ne riduce di molto l'efficacia.

C'è poi un'altra importante osservazione di cui tenere conto rispetto a questo genere di integratori, ossia il rischio di fotosensibilizzazione con rischio di eritemi e bolle cutanee in caso di esposizione al sole in contemporanea all'assunzione dell'estratto secco.
Tuttavia è da sottolineare come questo rischio si concretizzi in caso di assunzione ben al di sopra della quantità media indicata.

Come sempre in caso di gravidanza e allattamento è bene assumere Iperico solo su prescrizione e controllo di un medico esperto in Fitoterapia.

 

Consigliato da Clorofilla Erboristeria