Una certa consapevolezza della politica, almeno nel giorno in cui un nuovo e ancor più forte terremoto ha ulteriormente interessato i territori già colpiti il 24 agosto ed il 26 ottobre, sembra aver sostituito la bagarre politica che abitualmente caratterizza le istituzioni del paese.

Dopo che il commissario Vasco Errani ha ammesso che non esiste un modello Emilia per rispondere alle emergenze e ai danni un terremoto, poiché ogni territorio è diverso dall'altro, con diverse esigenze e diverse necessità, vi è stato anche un appello all'unità d'intenti da parte dello stesso presidente del Consiglio Matteo Renzi che, in genere, utilizza ogni occasione come motivo di contrapposizione con i partiti che con il PD non hanno alcun tipo di alleanza. Sicuramente, una notizia.

Così come, dalla parte dell'opposizione, va considerata una notizia che il Movimento 5 Stelle, in un articolo pubblicato sul blog di Grillo e quindi in via ufficiale, dichiari che "a situazione di emergenza eccezionale deve corrispondere una risposta eccezionale. Per questo il decreto sisma e le misure previste in legge di Bilancio non bastano più, sono già sorpassate dagli ultimi eventi. Fin dal 24 agosto il MoVimento 5 Stelle ha dato la sua disponibilità a collaborare e a proporre soluzioni per aiutare le popolazioni colpite, in tempi rapidi."

Vedremo se a questi appelli corrisponderà qualcosa di concreto. Forza Italia, ad esempio, tramite il capogruppo alla Camera Brunetta, ha già posto condizioni e distinguo.

Intanto, la natura non è certo interessata alle beghe della politica ed il terremoto ha ricordato la sua presenza con uno sciame sismico continuo, con una media di una scossa ogni 5 minuti con mangnitudo che, in alcuni casi, hanno superato anche il valore 4 della scala Richter.

Questa fase continua ad essere emergenziale con la Protezione Civile, non impegnata per fortuna in operazioni di soccorso e ricerca poiché non sono state segnalate né vittime né dispersi, che deve provvedere a trovare una sistemazione per i numerosi sfollati che, dopo le ultime scosse, si sono aggiunti a quelli del 24 agosto.

Il numero attuale si aggira intorno ai quindicimila con la maggior parte di persone provenienti dalla Marche. Non è detto che tutti, nei prossimi mesi, avranno bisogno di un alloggio temporaneo in attesa della ricostruzione delle loro abitazioni. In molti casi, si tratta di persone che attendono di ricevere una risposta per l'agibilità della loro abitazione. In ogni caso, il numero di casette destinato ai terremotati è ovviamente aumentato rispetto al 24 agosto, e di molto.

Temporaneamente, saranno gli alberghi delle località turistiche più vicine ai luoghi del sisma e che non hanno subito danni ad ospitare i senza tetto. Nello specifico, questo è quanto ha dichiarato stamani la Protezione Civile: "Oltre cinquecento sono accolte in strutture alberghiere nell’area del Trasimeno e oltre quattromila negli alberghi sulla costa adriatica. A queste si aggiungono circa tremila persone nella Regione Umbria e altre settemila nella regione Marche ospitate in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale."

Per far capire la violenza del sisma di Magnitudo 6.5 del 30 ottobre, l'INGV ha realizzato un video con l’animazione della propagazione sulla superficie terrestre delle onde sismiche.
"Le onde di colore blu indicano che il suolo si sta muovendo velocemente verso il basso, quelle di colore rosso indicano che il suolo si sta muovendo verso l’alto. L’intensità del colore è maggiore per spostamenti verticali più veloci.
Ogni secondo dell’animazione rappresenta un secondo in tempo reale. Sono rappresentati i primi 2 minuti a partire dall’origine dell’evento sismico."

Le immagini seguenti sono relative alle riprese effettuate dall'elicottero dei Vigili del Fuoco che ha sorvolato Castelluccio di Norcia, una delle località più colpite dalla scossa del 30 ottobre, e le montagne circostanti sulle quali è ben visibile la linea di frattura della faglia.

Per chiunque volesse dimostrare la propria solidarietà, "grazie al protocollo d’intesa esistente tra Dipartimento della Protezione Civile e operatori di telefonia fissa e mobile, tramite gli operatori Tim, Vodafone, Wind, H3G, Poste mobile e Fastweb è possibile donare due euro inviando un sms solidale o per gli operatori di linea fissa effettuando una chiamata al numero 45500.
I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma."

In serata si è svolto a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri per le prime decisioni sul nuovo sisma che ha colpito l'Italia.

Nella conferenza stampa che ne è seguita, tenuta insieme al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Curcio ed al Commissario straordinario per la ricostruzione Errani, il presidente de Consiglio Matteo Renzi ha dichiarato che è intenzione del Governo fornire dei container per consentire alla popolazione di ritornare nei luoghi di origine il prima possibile, in attesa di altre soluzioni come le casette di legno, che però prevedono tempi molto più lunghi.

I container arriveranno prima di Natale, ha detto Renzi, annunciando anche un prossimo ed ulteriore decreto legge con l'obiettivo di accelerare le procedure e mettere ulteriori risorse per affrontare l'emergenza.