Siamo giunti all'ultimo giorno di contrattazioni sui mercati finanziari, e non sono previsti grossi scossoni dal punto di vista dei market mover.

Ce ne sono però alcuni in area euro, dove è stato pubblicato il PMI composito con dati incoraggianti su ordini e occupazione che hanno finito per rafforzato l'euro.

Quello al momento più interessante è però il market mover riguardante la Russia, dove la banca centrale di quel paese ha deciso, sorprendentemente, di abbassare il tasso d'interesse che era attestato al 10%.