Non so niente di sport, ma mi par di capire che possono far parte di una squadra "nazionale" solo cittadini di quella nazione. Penso sia perché si vuole o si voleva che le squadre "nazionali" fossero rappresentative della nazione, con le sue caratteristiche di lingua, storia e cultura. Ma se poi si trovano mille cavilli per aggirare la norma e far entrare in squadra chiunque sia un po' bravino mi sembra una gran monàda dare la cittadinanza a tutti perché tutti possano entrare nelle "nazionali". Ormai non rappresentano nessuna "nazione" ma solo la sua capacità economica e organizzativa. Non serve dare la cittadinanza a chiunque, basta dire che per entrare nelle squadre sportive non serve la cittadinanza.
Personalmente fatico a considerare vittorie "nazionali" perfino quelle degli altoatesini che spesso faticano a considerarsi italiani. Figurarsi quelle di atleti di altri continenti: li ammiro e riconosco che gli "italiani" non sono in grado di eccellere in certe cose. E tiferò per la Nazionale di calcio dell'Islanda, unica squadra "nazionale", stando ai nomi in "-son" o "-sen" dei giocatori.