In base alla scala Saffir-Simpson relativa all'intensità del vento, Irma è adesso classificato come uragano di categoria 4.

Adesso hanno così una velocità da 210 a 250 km/h le raffiche di vento che questo sabato stanno spazzando le coste nordorientali di Cuba, mentre l'uragano prosegue la sua marcia verso la Florida che verrà raggiunta nelle prime ore della domenica e tra tre giorni sarà in Georgia, altro Stato in cui le autorità hanno allertato la popolazione.

Irma avanza ad una velocità prossima ai 20 km/h e la forza dell'uragano si estende fino a 110 km dal suo "occhio", mentre in un'area fino a 315 km i suoi effetti sono avvertiti come quelli di una tempesta tropicale.


Nel suo passaggio sulle piccole isole dei caraibi Irma ha finora causato, oltre ad ingentissimi danni, la morte di 21 persone, anche se il bilancio è ancora provvisorio.

Il governatore della Florida Rick Scott ha definito Irma una tempesta catastrofica, finora mai registrata in quello Stato. Per tale motivo, ha ordinato l'evacuazione in alcune aree. Evacuazione che interessa 5,6 milioni di persone, circa il 25 per cento della popolazione.

Irma è l'uragano più potente che colpirà gli Usa dopo l'uragano Andrew nel 1992.