Sono più di mille gli algerini sbarcati in Sardegna dall'inizio dell'anno e con i loro sbarchi c'è stato un incremento dei reati predatori. "Gli stranieri si dedicano ad attività illecite per racimolare cifre idonee ad acquistare il biglietto del traghetto per il continente, così come successo anche nelle ultime ore" afferma Luca Agati, Segretario Provinciale del SAP di Cagliari, rispondendo alle dichiarazioni del Governatore Pigliaru sugli sbarchi dal nord Africa.

"Gli sbarcati pretendono di essere espulsi perché si mettono in tasca il lasciapassare  per rimanere sul territorio nazionale. Ci sono Algerini espulsi decine di volte che puntualmente vengono fermati ma non rimpatriati o accompagnati in appositi centri di identificazione" fa sapere Agati.

La situazione da mesi ormai è esplosiva, ma deve succedere qualcosa di terribile come lo stupro della ragazza polacca e del transessuale a Rimini, per far sì che chi di competenza fermi gli sbarchi? Ormai i migranti sono troppi, non si può aiutarli tutti e tantomeno trovare loro una sistemazione. Soprattutto al porto di Cagliari, si possono vedere gruppi di africani, per lo più giovanissimi che passano il tempo seduti sulle panchine a smanettare con gli smartphone, senza un lavoro e così, per procurarsi il denaro, rubano.

Aumentano i reati e i poliziotti sono allo stremo da mesi, nel gestire questa difficilissima situazione: il personale non basta. "A Cagliari non ci sono poliziotti per gestire tutto questo, spesso e volentieri esce una volante a turno, ciò significa che basta il furto di un telefonino per non avere più divise in strada" continua Luca Agati. Oltre a questo, si aggiunge anche il problema dei centri di accoglienza:"Avevamo pensato che l'apertura della struttura di Monastir potesse alleggerire la nostra presenza nei siti di sbarco per dedicarci ad altro, invece è rimasto tutto come prima se non peggio. Riceviamo precise indicazioni di monitorare le zone del centro nelle ore successive agli sbarchi proprio per contrastare i reati predatori, come se tutto questo fosse la normalità" .

Ma normalità non è, perché ormai la gente ha paura ad avventurarsi la notte nella zona del porto e in Via Roma: non ci si sente più sicuri. Luca Agati critica il Governatore Pigliaru che non sembra essersi reso conto della situazione migranti a Cagliari: "Il Governatore Pigliaru dimostra di non essere  per nulla tempestivo e soprattutto mal informato e la cosa ci preoccupa perchè si rischia di aggiornare il Ministro Minniti con dettagli imprecisi sulla situazione legata agli sbarchi diretti dal nord Africa."

Il Ministro Minniti,  grazie alle interrogazioni parlamentari di Fratelli d'Italia e Unidos, è stato informato circa la  situazione sbarchi ormai al limite, ma nemmeno con le tante proteste del SAP, ad oggi qualcosa è cambiato. Gli sbarchi, soprattutto di algerini, continuano e i cagliaritani convivono con una  sensazione di insicurezza e di pericolo. Forse dovrà davvero accadere qualcosa di terribile come successo a Rimini per fermare per sempre gli sbarchi e tutto il business che continua a girare intorno all'accoglienza? 

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