In un servizio in esclusiva, l'agenzia Reuters afferma che i servizi segreti russi abbiano utilizzato facebook per spiare Macron durante la campagna elettorale durante le presidenziali francesi. La notizia sarebbe stata confermata da un membro del Congresso statunitense e da due funzionari informati del tentativo.

Su facebook sarebbero state create circa due dozzine di account che sarebbero state utilizzati per infiltrarsi nella rete dei contatti di coloro che gestivano da vicino la campagna per le presidenziali di Macron, crecando di raccoglierne informazioni personali e riservate.

Secondo alcuni impiegati di facebook, questa attività sarebbe avvenuta durante il primo turno delle presidenziali francesi e, pur non entrando nel merito anche per motivi di sicurezza nazionale, hanno dichiarato di poter affermare con certezza che tali account potevano essere associati ad una unita del GRU, il servizio segreto militare russo, specializzata in attacchi informatici, che in passato ha agito identificandosi come Fancy Bear (ad esempio con la pubblicazione di documenti del CIO relativi alle prescrizioni mediche che consentivano ad atleti di alcune discipline di fare uso di sostanze altrimenti identificate come dopanti) o APT 28.

Quando mancavano poche ore al voto al primo turno delle presidenziali, furono rilasciati in rete dei file contenenti messaggi di posta elettonica riconducibili a persone dello staff che si era occupato della campagna di Macron. Messaggi che però i media francesi si rifiutarono di pubblicare, al di là o meno di quanto il loro contenuto fosse vero e o interessante.

La Russia, anche all'epoca, ha negato qualsiasi coinvolgimento nella vicenda.

Inoltre, facebook ha dichiarato che in occasione delle presidenziali francesi è stato di circa 70.000 il numero di account, in gran parte chiusi, utilizzati per promuovere campagne di spam legate a quelle elezioni.