Puntualmente, l'Istat ha pubblicato la sua nota mensile sull'andamento dell'economia italiana. Seppure la crescita del paese risulti tuttora positiva con l'aumento del reddito lordo delle famiglie consumatrici, + 0,8% rispetto al mese precedente, non mancano però i segnali che fanno pensare, nel breve termine, ad una inversione di tendenza.

Inversione causata da "un’evoluzione modesta ed eterogenea degli indici di fiducia nel secondo trimestre che segnalano il lieve miglioramento dei giudizi delle imprese manifatturiere e di costruzione a fronte del peggioramento di quelli delle imprese dei servizi di mercato e del commercio [con] l’indicatore composito anticipatore dell’economia italiana [che] ha evidenziato un’ulteriore decelerazione, proseguendo la tendenza in atto da inizio anno.

A questa tendenza dovranno, in seguito, essere sommati gli effetti che produrrà l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. Effetti ad oggi non calcolabili estattamente e, pertanto, non ancora quantificabili.

A questo indirizzo è possibile consultare in dettaglio la nota mensile Istat sull'andamento dell'economia italiana per Giugno 2016.