Non è sempre facile vivere le proprie giornate all'insegna del buonumore. Accadono frequentemente eventi che alterano lo stato psicologico di una persona e che possono determinare un umore a terra per qualche ora o addirittura per qualche giorno. In molti si affidano a soluzioni di vario genere per riacquisire il buonumore anche in quei momenti in cui appare molto difficile.

Una soluzione efficace e del tutto naturale è la Griffonia, da molti considerato il vero e proprio segreto del buonumore. Quando si parla di Griffonia si fa riferimento ad una pianta che solo da qualche tempo è stata considerata effettivamente un rimedio fitoterapico.

Tanti sono stati gli studi e le analisi svolte su questa pianta per poter capire quali sono le sue reali prospettive terapeutiche. Si parla di una pianta nota col nome scientifico di Griffonia simplicifolia che è tipica soprattutto delle zone tropicali, oltre che dell'Africa. La droga, ovvero la parte che ha mostrato una maggiore concentrazione di molecole attive per il buonumore nell'uomo, sono i semi. 


Il buonumore dipende dalla secrezione da parte dei neuroni del sistema nervoso centrale di un ormone, la serotonina. Questa molecola è di fondamentale importanza all'interno dell'organismo affinché si possano percepire delle sensazioni come positive e si possa reagire con un sorriso anche a situazioni poco piacevoli. L'azione positiva esplicata dai semi della Griffonia è legata alla presenza di una molecola di grandissima importanza, il 5-idrossitriptofano.

Tale molecola non è altro che un precursore della serotonina: l'ormone, infatti, viene prodotto fisiologicamente a partire da un amminoacido, il triptofano. Si arriverà al 5-idrossitriptofano mediante una serie di passaggi metabolici che arriveranno fino alla formazione dell'ormone definitivo.

Perciò somministrare preparazioni a base di semi di Griffonia può determinare degli effetti positivi sull'umore di una persona in quanto si va ad immettere nell'organismo una molecola che in quel momento non è presente. In tal modo le cellule del sistema nervoso che normalmente sono deputate alla secrezione di serotonina, potranno produrla a partire dal 5-idrossitriptofano assuno con la Griffonia.

Va specificato, inoltre, che la Griffonia ha un effetto positivo non solamente sull'umore di una persona, ma anche sul sonno e sul senso della fame in quanto va ad agire sulle cellule nervose dell'area deputata a queste funzioni. 


La Griffonia si è dimostrata particolarmente utile nel trattamento di lievi disturbi depressivi, oltre che nel facilitare il sonno e nel contenere l'ansia e la fame nervosa. Tutti questi sono problemi legati al comportamento e che possono essere efficacemente limitati mediante l'utilizzo dei semi di Griffonia contenenti 5-idrossitriptofano. 


Seguendo i risultati di studi effettuati sui semi di Griffonia e sui preparati ottenuti da questa pianta, la somministrazione di preparati a base di Griffonia non sembra determinare tossicità nei confronti dell'organismo umano. Infatti sono state segnalate soltanto in pochi casi reazioni blande come nausea ed effetti a livello gastro-intestinale.

Dunque, la Griffonia appare ben tollerata dall'uomo e nel caso in cui si manifestino degli effetti collaterali di questo tipo e di lieve entità, basterà sospendere per qualche giorno il trattamento oppure semplicemente abbassare i dosaggi da assumere quotidianamente.

Attenzione solo nei casi in cui si voglia assumere la Griffonia in concomitanza con dei farmaci antidepressivi: le molecole presenti in queste sostanze potrebbero interagire tra loro, motivo per cui potrebbe non venire determinato alcun effetto terapeutico sull'organismo.

Negli ultimi tempi l'utilizzo di Griffonia è andato via via aumentando: questo si può legare fondamentalmente a due motivi. Il primo è il netto aumento degli stati depressivi blandi, diffusi molto spesso anche tra soggetti giovani ed adolescenti e il secondo è che i medici, in presenza di stati depressivi non di grave entità, preferiscono puntare su sostanze naturali e con minori o quasi assenti effetti collaterali.

D'altronde, somministrare un antidepressivo particolarmente forte di origine sintetica in caso di stati di ansia o blanda depressione, può determinare dipendenza nel paziente e può soprattutto causare altri tipi di effetti collaterali anche gravi. 


La Griffonia, dunque, si inserisce a pieno titolo nei rimedi fitoterapici di nuova generazione. Sono diversi i preparati disponibili in commercio, sia online che nelle erboristerie. Proprio su questo tipo di preparazioni sono stati effettuati importanti studi da parte di centri di ricerca italiani.

Stando a quanto riportato da uno studio italiano che ha analizzato soggetti non depressi di circa 23 anni, ma sottoposti a stress romantico derivato da delusioni d’amore, con somministrazioni regolari di sostanze a base di Griffonia è stato evidenziato uno stato migliore dell'umore.

I ragazzi sottoposti al test hanno risposto ad un questionario dopo aver assunto per alcuni giorni dei preparati contenenti Griffonia. Le risposte hanno determinato risultati incoraggianti dal punto di vista dell'incremento nella produzione di serotonina nel sangue.

L'aumento della produzione di serotonina è stato registrato in tempi anche rapidi, pur non avendo gli stessi effetti di farmaci antidepressivi. Altri studi hanno dimostrato che la Griffonia, oltre al trattamento per il buonumore, può dare buoni risultati anche nella riduzione della fame nervosa.