Nella messa celebrata domenica 15 ottobre in piazza San Pietro, papa Francesco ha canonizzato 35 nuovi beati: Andrea de Soveral, Ambrogio Francesco Ferro, Matteo Moreira e XXVII compagni; Cristoforo, Antonio e Giovanni; Faustino Míguez;
Angelo da Acri.

Nell'omelia in cui ha commentato il passo del Vangelo relativo alla parabola sulla festa di nozze (Mt 22,1-14), Francesco ha ricordato ai fedeli presenti che nel passo "non si parla mai della sposa, ma dei molti invitati, desiderati e attesi: sono loro a vestire l’abito nuziale. |...| l’abito degli invitati, che è indispensabile.

Non basta infatti rispondere una volta all’invito, dire sì e basta, ma occorre vestire l’abito, occorre l’abitudine a vivere l’amore ogni giorno. Perché non si può dire: Signore, Signore... senza vivere e mettere in pratica la volontà di Dio. Abbiamo bisogno di rivestirci ogni giorno del suo amore, di rinnovare ogni giorno la scelta di Dio.

I Santi canonizzati oggi, i tanti Martiri soprattutto, indicano questa via. Essi non hanno detto sì all’amore a parole e per un po’, ma con la vita e fino alla fine. Il loro abito quotidiano è stato l’amore di Gesù, quell’amore folle che ci ha amati fino alla fine, che ha lasciato il suo perdono e la sua veste a chi lo crocifiggeva.

Anche noi abbiamo ricevuto nel Battesimo la veste bianca, l’abito nuziale per Dio. Chiediamo a Lui, per l’intercessione di questi nostri fratelli e sorelle santi, la grazia di scegliere e indossare ogni giorno quest’abito e di mantenerlo pulito. Come fare? Anzitutto, andando a ricevere senza paura il perdono del Signore: è il passo decisivo per entrare nella sala delle nozze a celebrare la festa dell’amore con Lui."


Alla fine della messa, durante l'Angelus, papa Francesco ha annunciato, accogliendo l'invito di alcune Conferenze Episcopali dell’America Latina, oltre alla voce di diversi Pastori e fedeli di altre parti del mondo, di aver deciso di convocare un’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la regione Panamazzonica, che avrà luogo a Roma nell'ottobre del 2019.

"Scopo principale di questa convocazione - ha detto il Papa - è individuare nuove strade per l’evangelizzazione di quella porzione del Popolo di Dio, specialmente degli indigeni, spesso dimenticati e senza la prospettiva di un avvenire sereno, anche a causa della crisi della foresta Amazzonica, polmone di capitale importanza per il nostro pianeta.

I nuovi Santi intercedano per questo evento ecclesiale, affinché, nel rispetto della bellezza del creato, tutti i popoli della terra lodino Dio, Signore dell’universo, e da Lui illuminati percorrano cammini di giustizia e di pace."

Prima della benedizione, Francesco ha anche ricordato che martedì 17 ottobre è la "Giornata del rifiuto della miseria" e che "la miseria non è una fatalità: ha delle cause che vanno riconosciute e rimosse, per onorare la dignità di tanti fratelli e sorelle, sull’esempio dei santi."