Avvenire pubblica un articolo allarmante per quanto riguarda la diffusione dei tumori infantili nella cosiddetta terra dei fuochi, un'area della regione Campania a sud di Caserta che interessa i comuni di Castel Volturno, Villa Literno, Marcianise, Aversa, Giugliano, Caivano,  Casoria, ecc. fino a sfiorare la periferia nord di Napoli e le pendici del Vesuvio.

I numeri pubblicati dal quotidiano della CEI sono quelli dell’ospedale pediatrico Santobono Pausilipon che, dal 2010 ad oggi ha registrato un aumento impressionante nel numero di leucemie e tumori solidi sia tra  i bimbi nel primo anno di vita sia tra quelli nella fascia di età fino a 14 anni. I ricoverati provengono dalle province di Caserta e Napoli.

In seguito a questa che appare una vera e propria emergenza rende perplessi la notizia che il plesso oncologico del Pausilipon venga declassato da "Unità complessa" a "Unità semplice", facendo così  venir meno la possibilità di adeguamento e potenziamento della struttura, che già manca della rianimazione e della risonanza magnetica, in una fase così critica.