La Boswellia serrata è il nome botanico dell'albero dell'incenso, pianta utilizzata da tempo immemore nella Medicina Tradizionale Cinese.
Dalla corteccia di questo albero si estrae la resina che contiene le sostanze attive, gli acidi boswellici, che hanno particolari proprietà antinfiammatorie.

Più in particolare questi acidi sono in grado di bloccare gli enzimi coinvolti nelle infiammazioni croniche tipiche delle reazioni immunologiche e allergiche.

Nello specifico l'estratto di Boswellia inibisce la produzione dei leucotrieni, molecole lipidiche protagoniste nei fenomeni di artriti, dermatiti, asma brochiali e coliti infiammatorie croniche. Studi scientifici hanno ripetutamente confermato in particolare l'attività antireumatica con riferimento alla casistica dell'artrite reumatoide con riduzione del dolore, del gonfiore articolare e un miglioramento della forza muscolare e una riduzione dei valori ematici alterati (nello specifico VES e PCR).

Come in tutti i rimedi fitoterapici, anche nel caso della Boswellia è di fondamentale importanza rivolgersi a un esperto di erboristeria affidabile, che somministri estratto secco standardizzato in acidi boswellici (in percentuale tra il 60 e il 95%) a una posologia di 350 mg per tre volte al giorno.

Molto importante sottolineare che gli acidi boswellici non interferiscono con la sintesi delle prostaglandine, mediatori importantissimi nel processo di mediazione delle infiammazioni, e non hanno nemmeno mostrato effetti indesiderati sulla mucosa della stomaco.

In letteratura scientifica non sono note reazioni avverse alla Boswellia anche se, come sempre, in caso di gravidanza o allattamento è bene assumerla solo dietro prescrizione di un medico esperto in Fitoterapia.

A cura di Clorofilla Erboristeria