Dopo aver passato la tariffazione dei costi fissi da un mese a quattro settimane sulle tariffe di telefonia mobile, gli operatori telefonici passano all'attacco anche sulla telefonia fissa.

A fare da battistrada ci ha pensato la TIM, che già dal mese scorso ha annunciato ai suoi vecchi clienti la novità, subito seguita dal suo principale concorrente, Fastweb.

Il modo in cui si sta sviluppando la vicenda e l'esperienza della telefonia mobile fanno presagire che ben presto anche le altre compagnie si accoderanno alla novità. Tutto farebbe pensare ad un accordo di cartello finalizzato a nascondere un aumento delle tariffe.

L'Agcom aveva già punito gli operatori di telefonia mobile con una multa, quindi questa nuova iniziativa degli operatori telefonici è di fatto una sfida alle regole ed a chi è chiamato a farle rispettare.