Dopo lo stretto scambio epistolare di lunedì mattina, che aveva visto Rajoy richiedere a Puigdemont per l'ennesima volta se avesse o meno dichiarato l'indipendenza della Ctalogna indicando in giovedì il nuovo ultimatum prima di mettere in pratica le disposizioni previste all'articolo 155 della Costituzione, pur non sapendo bene in cosa praticamente consistano, nel primo pomeriggio arriva la conferma che proprio per giovedì 19 ottobre ci sarà una nuova riunione del Parlamento catalano.

L'ordine del giorno della riunione non è ancora staro reso noto, ma secondo indiscrezioni della tv pubblica catalana Puigdemont sarebbe orientato a non rispondere all'ennesimo ultimatum di Madrid.

Nel frattempo il CUP, il partito indipendentista di sinistra che fornisce la gran parte dei voti della maggioranza a sostegno del governo di Puigdemont, ha affermato - tramite le parole del deputato Salellas - la necessità di proclamare l'indipendenza.

Solo una posizione di forza, dettata dall'indipendenza, potrà permettere alla Catalogna di trattare da pari a pari con la Spagna e di togliere ad eventuali mediatori qualsiasi alibi per negare la loro opera.

Così il deputato Salellas della CUP ha chiesto che nei prossimi giorni la repubblica sia proclamata chiaramente e ufficilamente insieme a misure adeguate che ne promuovano l'efficacia.