Questa mattina il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha fatto un riassunto degli interventi effettuati dalla Protezione Civile nelle zone colpite dal terremoto del 24 agosto scorso, durante un'audizione davanti alla Commissione Ambiente della Camera.

Seppure continuino tuttora le operazioni di ricerca, il numero delle vittime accertate è ad oggi di 295, Curcio ha illustrato l'attività di supporto e ricostruzione messa in moto dalla struttura della Portezione Civile.

Le casette in legno non saranno disponibili, almeno per tutti, non prima di sette mesi. Così sono stati messi in atto i primi provvedimenti per l'utilizzo di sistemazioni alternative alle tende. I residenti del comune di Accumoli, da ieri, hanno iniziato ad esser trasferiti sulla costa negli hotel di San Benedetto del Tronto. Sarranno 225 le persone trasferite in circa trenta strutture della cittadina sulla costa adriatica. Oltre le famiglie, San Benedetto ospiterà anche gli uffici comunali del Comune di Accumoli presso la ex scuola Curzi, in via Golgi.

Ed a proposito di scuole, anche in questo senso si sta adoperando il Capo Dipartimento Curcio. Nell'ordinanza da lui firmata il 6 settembre, sono previsti, tra l'altro,  interventi per assicurare lo svolgimento dell’attività scolastica, demandando anche ai Presidenti di Regioni, Prefetti e Sindaci la facoltà di individuare, nel pieno rispetto dei principi in materia di sicurezza, edifici e strutture che abbiano caratteristiche e dimensioni adatte a svolgere l'attività didattica per i prossimi mesi.

Nell'ultimo elenco aggiornato sono 4454 le persone assistite ospitate nei campi e nelle strutture allestite allo scopo. Nel Lazio sono assistite in 14 campi 1102 persone ed altre 60 sono alloggiate in tende distribuite in modo diffuso tra i comuni colpiti; nelle Marche sono alloggiate 995 persone, mentre 918 sono ospitate in 11 campi. In Umbria sono assistite 1075 persone.

Per quanto riguarda la frequenza delle scosse, la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato complessivamente oltre 6600 eventi. Nelle ultime 24 ore, la scossa maggiore, di magnitudo 3.3, è stata registrata alle 20:13 di ieri sera nei pressi del Comune di Arquata del Tronto.

Nel frattempo, i geologi dell'INGV hanno iniziato a censire quelli che sono stati gli effetti del sisma del 24 agosto sul territorio, naturalmente esclusi i danni al patrimonio urbanistico. Secondo quanto riportato sul sito di INGV - terremoti, "le squadre dei rilevatori stanno investigando l’area epicentrale per una lunghezza totale di circa 40 km tra Castelluccio di Norcia, a Nord, e la Località Ortolano posta a sud del Lago artificiale di Campotosto.

Al momento, sono state catalogate informazioni geologiche su circa 2400 punti di osservazione. In generale, nell’intera area investigata sono state segnalate numerose fratture lungo i versanti montuosi e i campi coltivati (questi elementi deformativi risultano spesso ben visibili sul manto stradale), insieme a frane, scoscendimenti e crolli di massi, di piccole-medie dimensioni.