Una Fiat Chrysler cinese è un'eventualità che piace ai mercati. Alla notizia uscita alla vigilia di ferragosto che FCA avrebbe potuto diventare cinese, azionisti e analisti si sono sbizzarriti nell'ipotizzare chi potesse essere l'acquirente, dando per scontata l'eventualità di un acquisto, e chi in Cina potesse avere interesse ad acquistare il gruppo anglo-olandese.

Dongfeng Motor Corporation, Great Wall, Zhejiang Geely Holding Group, Guangzhou Automobile Group sono state tirate in ballo - da sole o in joint venture - come possibili acquirenti di FCA, o almeno sono state tirate in ballo finché le dirette interessate non hanno smentito o finché a smentire non sono stati gli organi di informazione, soprattutto quelli economici, che hanno escluso dalla possibilità di acquisto alcuni di questi produttori auto cinesi, perché finanziariamente troppo piccoli.

Quindi, a rigor di logica, ad oggi nessun produttore di auto cinese è in grado di acquisire o vuole acquisire FCA. Da vedere se anche i mercati lo abbiano compreso o sappiano qualcosa in più, tanto da rendere le smentite inattendibili.