Con un comunicato stampa pubblicato questa mattina l'F.C. Internazionale Milano annuncia che Suning Holdings Group ha acquisito la maggioranza della società, acquistando il 68,55% del capitale. La valutazione dell'Inter da parte di Suning è, pare, di circa 750 milioni di euro. Il gruppo cinese ha annunciato, fair play finanziario per mettendo, investimenti per riportare la squadra milanese tra i primi 10 club al mondo nel più breve tempo possibile.
Tohir rimarrà presidente della società detenendo una quota di minoranza. Moratti non farà più parte dell'azionariato.

Tohir ha pensato di poter portare l'Inter in Champions già quest'anno, ma nonostante gli investimenti fin qui prodotti, oltre a non esserci riuscito, si è reso conto che il compito stava andando al di là delle risorse economiche stanziate. I cinesi di Suning che erano stati presentati come interessati ad una quota di minoranza, hanno deciso di rompere gli indugi acquisendo la maggioranza della società.

Vi è una strategia da parte di Suning? Sicuramente sì, ma non riguarda né la passione e neppure il business. E' un fatto di prestigio nazionale. Il partito ha fissato che tra qualche anno la Cina dovrà essere tra i paesi più forti al mondo nel calcio con l'obiettivo di ospitare i mondiali nel 2030. Per mettere in atto questo piano è necessario che competenze, risorse ed esperienze siano acquisite dove il calcio è tradizionalmente radicato.
Suning Holdings Group, non bisogna dimenticarlo, è proprietario della squadra cinese Jiangsu Suning Football Club.
Quindi, oltre all'Inter e, presumibilmente al Milan, vedremo diventare cinesi altre squadre in Spagna, Inghilterra e Germania.


Nel frattempo accontentiamoci delle dichiarazioni di circostanza come d'obbligo in casi simili.

Questa la dichiarazione del presidente Erick Thohir: «Questa nuova partnership con Suning Holdings Group porta l'Inter a compiere un passo rivoluzionario verso il futuro. Nei due anni e mezzo appena trascorsi abbiamo costruito su una solida base già esistente, rinnovando il Club, rendendolo ancor più forte e strutturato. Adesso questa nuova partnership ci consente di compiere un nuovo, decisivo, passo in avanti nel progetto di far ritornare l'Inter al posto che le compete, tra i top club mondiali.»

L'amministratore delegato di Suning Holdings Group, Jindong Zhang, ha aggiunto: «Questo storico accordo costituisce per l'Inter un'occasione di crescita senza precedenti in Cina, perché il nostro Paese diventerà la seconda patria nerazzurra. Inoltre, gli investimenti e le risorse di Suning renderanno l'Inter capace di tornare a gloriosi successi e diventare sempre più forte, attraendo le stelle del calcio mondiale.

L'acquisizione della maggioranza dell'Inter - ha aggiunto Zhang - fa parte della strategia di Suning di sviluppo in Cina del calcio e dello sport in generale, improntata alla salute e al lifestyle. Questa partnership consentirà anche la crescita del Jiangsu Suning Football Club da un punto di vista tecnico e aiuterà Suning Holdings Group a svilupparsi a livello internazionale, rendendo il brand riconosciuto in Europa e nel mondo intero».