Giovedì 12 maggio in tutta Italia saranno somministrati i test INVALSI.

I test INVALSI servono a fornire una fotografia del livello di istruzione del paese per ottenere dati statistici, funzionali al miglioramento del sistema di istruzione. Chi vive quotidianamente la scuola sa invece quanto queste prove siano invasive. Sono obbligatori alle superiori, rientrano nella valutazione in terza media, esiste un Questionario per lo studente e un crescente numero di libri dedicati all’allenamento. I test INVALSI sottraggono così tempo utile all’apprendimento. L’ultima fandonia, quella dell’anonimato finalizzato alla statistica, cade miseramente: sulla prima pagina. Infatti, c’è un codice che identifica ogni singolo studente e permette una tracciabilità della sua performance dai 7 anni in su, rendendo così i test strumenti per una vera e propria SCHEDATURA di massa. Ma non dobbiamo sorprenderci. Gli Invalsi sono ormai una realtà consolidata all’interno della scuola “pubblica” che pubblica non è più, grazie all’introduzione della Buona Scuola che privatizza, omologa, gerarchizza per preparare ad un mondo del lavoro fatto di tasselli sostituibili e ricattabili. Questi test sono, semplicemente, uno degli strumenti messi in campo per facilitare alla scuola questo suo compito.
L’unica arma in mano agli studenti per difendersi da questo meccanismo è il BOICOTTAGGIO. 

ASSEMBLEA CITTADINA NO INVALSI Venerdì 15 aprile alle ore 17.00
Per analizzare i test INVALSI e costruire il boicottaggio
VERSO IL 12 MAGGIO!
NO INVALSI!
BOICOTTA I TEST DELLA SCUOLA AZIENDA!