Faceva il magazziniere alla Decathlon di Basiano (Milano) - viveva in un appartamento messo a disposizione della sua famiglia da un'amica italiana, a Vaprio D'Adda.

Nulla faceva presagire, nel quotidiano tran tran, che il 26enne Farook Aftab fosse molto più che un simpatizzante dell'Isis.

Una intercettazione telefonica - dopo un anno e mezzo di sorveglianza più che stretta - ha fatto scattare l'espulsione: "Non è difficile colpire un aereo, guarda si tratta di un solo filo", avrebbe affermato il ragazzo.

Angelino Alfano ha immediatamente diramato l'ordine di espulsione, la 124^ in ordine di tempo a partire dal 2015.

Sul computer, le visite ai siti del terrorismo islamico

Nonostante il ragazzo non sembra abbia mai avuto contatti diretti con esponenti legati alla Jihad, sul suo computer gli inquirenti hanno potuto rilevare le frequenti visite a siti internet inneggianti all'Isis ed al terrorismo islamico.

Pare anche che il ragazzo abbia giurato fedeltà totale al Califfo: lo ha fatto in forma anonima, davanti ad un video internet, la prassi abituale di reclutamento dell'Isis per gli aspiranti terroristi residenti in occidente.

Vieni con me, aveva detto alla moglie

Nel corso delle indagini è emerso anche che il ragazzo avesse tentato più volte di convincere la sua giovane moglie - anche lei pakistana e per nulla integrata nel piccolo comune dove risiedevano - ad abbracciare il suo nuovo credo.