Una studentessa è stata condannata a due mesi di reclusione per aver scritto una tesi sul movimento No Tav. La donna è stata presente, come semplice osservatrice, durante l'occupazione di un cantiere di una ditta impegnata nella costruzione della linea ferroviaria del treno ad alta velocità. L'Italia si conferma un paese in cui il diritto alla libertà di espressione e di studio non è gradito.