Ci sono un mare di dettagli che non tornano nella vicenda dell'ipotetico incidente stradale dell'eurodeputato Buonanno, dettagli che possono benissimo far venire il dubbio di un assassinio ben orchestrato e sicuramente premeditato, viste anche le minacce di morte ricevute e il fastidio che provocavano le sue invettive nei tantissimi interventi alla Camera e all'Europarlamento.

Era un uomo schietto che diceva esattamente quello che pensava, qualità rarissima in un mondo dove regna persino la paura di fiatare, dovuta anche al clima di dittatura "democratica".