Il pilota automatico sulle auto Audi non è molto lontano. Già nel 2018 la marca tedesca prevede di offrire come optional sulla A8 un sistema inteso principalmente per gli ingorghi di traffico sulle autostrade, una delle situazioni più frustranti per chi deve spostarsi quotidianamente per lavoro. Funzionerà fino ad una velocità massima di 60 Km/ora.

Ma è allo studio anche una versione più evoluta, che dovrebbe entrare in produzione nel 2021, destinata a funzionare anche a velocità più elevate (110 Km/ora) e quando la strada davanti è tutta libera. Una volta impostata la velocità massima, sarà in grado di viaggiare anche per lunghi tratti, accelerando, rallentando e cambiando automaticamente corsia.

Dal punto di vista delle funzionalità si tratta di un sistema molto simile all'Autopilot della Tesla (che però richiede che sia il conducente a indicare il cambiamento di corsia), ma la tecnologia che ci sta dietro è sostanzialmente diversa. Il sistema della Audi utilizza un maggior numero di sensori, compreso un radar collocato sotto i fari anteriori, una telecamera montata sotto lo specchietto retrovisore, il cosiddetto LIDAR (Light Detection And Ranging), un sistema radar che con l'utilizzo di un laser consente all'auto di "vedere" cosa c'è davanti, e sensori ad ultrasuoni.

Una soluzione, quella Audi, con un alto grado di ridondanza, in cui se un sensore non rileva la presenza di uno ostacolo, gli altri molto probabilmente saranno in grado di farlo in sua vece. Cosa che non accade con la Tesla, dove se la telecamera fallisce, l'unico che può intervenire per salvare la situazione è il conducente.

La differenza fra le due soluzioni risulta chiara dal fatto che, quando è inserito il pilota automatico, sulla Tesla è necessario tenere le mani sul volante, mentre nel caso dell'Audi è necessario toglierle, altrimenti il sistema non entra in funzione.

Infatti, il sistema Audi dispone anche della Driver Availability Detection, un insieme di sensori interni, che controllano costantemente se il conducente è presente all'interno dell'auto ed è pronto ad intervenire. Non è ancora esattamente chiaro quale debba essere il livello di attenzione richiesto, se è possibile cioè leggere un libro, vedere un film o immergersi in un videogioco.

Un'importante scelta fatta dal reparto progettazione dell'Audi è stata quella di far sì che la tecnologia da installare sulle auto con pilota automatico non alteri più di tanto l'estetica dell'auto, come accade, ad esempio, con le soluzioni futuristiche adottate da Google.