In attesa delle verifiche di agibilità, container e casette, la Protezione Civile ha stilato un bilancio delle persone a cui, dopo gli eventi sismici che hanno sconvolto l'Italia centrale dal 24 agosto al 30 ottobre, viene fornita assistenza.

Nella regione Marche, gli assistiti sono circa 17.500, di cui 11.000 in strutture di prima accoglienza a livello comunale, 70 in tenda, 900 in strutture ricettive sul territorio e oltre 5.500 negli alberghi della costa.

Nella Regione Umbria gli assistiti sono oltre 3.300 circa, di cui 2.400 in strutture di prima accoglienza all'intyerno dei comuni, circa 80 in tenda, 200 in strutture ricettive sul territorio e circa 700 in alberghi della regione.

Nella Regione Lazio gli assistiti sono poco più di 800. 170 sono alloggiati in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, circa 50 in tenda, poco più di un centinaio in strutture ricettive sul territorio e circa 500 negli alberghi della costa adriatica.

Infine, neella Regione Abruzzo, gli assistiti sono oltre 500, tutti a livello comunale, suddivisi in strutture di prima accoglienza ed in strutture ricettive.

Il bilancio, seppur provvisorio, è comunque indicativo per capire la vastità dell'area interessata dal sisma. A questi dati, c'è da aggiungere che, ad una prima stima, gli edifici colpiti durante i vari eventi tellurici sono oltre 200.000.