Nessuna penalità. Rispetto a quanto ipotizzato nel precedente articolo, il trasbordo dei migranti dalla nave Prudence su due unità della Guardia Costiera non era conseguenza di un divieto di approdo a Lampedusa per l'ONG Medici Senza Frontiere. Lo ha comunicato MSF Italia tramite il proprio account su twitter.


L'operazione di trasbordo è stata effettuata su indicazione del Centro di Coordinamennto del Soccorso Marittimo di Roma e non imposta da Guardia Costiera o forze di polizia.

La Prudence ha proseguito poi la sua navigazione verso il porto di Catania, per uno scalo tecnico, dove è previsto l'arrivo per la mattina di lunedì.


Nel frattempo è iniziata via social una campagna di solidarietà con Medici Senza Frontiere, #iostoconMSF, dopo che anche Roberto Saviano si è espresso a favore delle ONG che operano nel Mediterraneo, dove solo MSF ha salvato 69mila persone.