È delle 12:33 il comunicato di F.C. Internazionale in cui, al 1 novembre, si annuncia la risoluzione del contratto con Frank De Boer. La guida della prima squadra, temporaneamente, sarà affidata all'allenatore della Primavera, Stefano Vecchi.

Sarà lui, sempre in base a quanto comunicato ufficialmente dall'Inter, a guidare i nerazzurri nel prossimo incontro di Europa League che li vedrà impegnati, giovedì prossimo, in trasferta contro il Southampton. Oltre ai ringraziamenti di rito all'allenatore ed al suo staff, la società guidata dalla cinese Suning, si è riservata di comunicare il nome del sostituto.

Tra i nomi che sono stati fatti, vi è quello dell'ex allenatore della Lazio, Stefano Pioli che sembra il favorito, anche rispetto a Mandorlini, anche lui senza panchina dopo l'esperienza al Verona. In ogni caso, chiunque sarà l'allenatore a guidare l'Inter, è probabile che, a meno di clamorose sorprese, il suo lavoro sarà limitato alla stagione in corso, in attesa di poter ingaggiare un nome più importante per il prossimo anno. Simeone, ora all'Atletico Madrid, è tra gli allenatori top che avrebbero dato il proprio consenso.

Nonostante sia ancora lontano il traguardo di metà stagione, l'Inter ha già sostituito due allenatori, e non certo di piccolo calibro!

Considerando anche che l'attuale situazione, quella di una squadra che gioca solo a tratti pur disponendo di calciatori tecnicamente importanti e profumatamente retribuiti, continua a ripetersi ormai da anni, è piuttosto evidente che la dirigenza deve farsi un bell'esame di coscienza e considerare se non sia necessario anche da quelle parti e in alcuni ruoli fare pulizia.

I giocatori, va da sè, sono i maggiori responsabili della disastrosa classifica dell'Inter ma non possono essere toccati, almeno fino alla prossima sessione di mercato. Però, viene da pensare a quale sia stata l'occasione persa dai nerazzurri che si sono rifiutati di vendere Icardi al Napoli quando De Laurentis, in estate, era disposto a sborsare, per il suo acquisto, anche un sacco di soldi.