Il femminicidio non è solo una moda, non è un termine da usato solo per fare notizia, purtroppo le statistiche riportano dei numeri da paura, ogni giorno ai danni delle donne si registrano:

28 maltrattamenti
16 episodi di percosse
23 atti di persecuzione
9 violenze sessuali perpetrate ai danni di donne
Cosa ancora più grave sono gli omicidi, in cui la vittima perde la vita, ogni 3 giorni e mezzo in media, si deve registrare l'omicidio di una donna avvenuto all'interno del suo ambito familiare o comunque dei suoi affetti più stretti.Il rapporto della Polizia dice che gli omicidi in ambito familiare sono stati 117 nel 2014, 111 nel 2015 e 108 nel 2016, in lievissimo calo ma sempre terribilmente tanti.

"Questo non è amore"
La Polizia di Stato ha scelto il giorno di San Valentino in cui tutti inneggiano all'amore, per stare vicino alle donne vittime di violenza di genere. Non è una novità, in quanto il cosiddetto progetto "Camper" è iniziato a luglio del 2016 e in sei mesi ha permesso di prendere contatto con più di 18000 persone, coinvolte o interessate al fenomeno della violenza di genere o al femminicidio, semplicemente informando o raccogliendo denunce specifiche.

Dopo alcuni mesi di pausa, riprende oggi 14 febbraio la campagna della Polizia di Stato, con l'intenzione di ripetere il successo della precedente edizione e di migliorare ancora la penetrazione la diffusione del messaggio, contattando sempre più persone grazie all'equipe, prevalentemente femminile, formata da personale di Polizia specializzato, da medici, psicologi e da rappresentanti dei centri antiviolenza.

"Questo non è amore" prevede l'utilizzo di camper, pullman, gazebo e l'organizzazione di momenti di incontro per interrompere l'isolamento e il dolore delle donne vittime di violenza di genere, girando per tutte le regioni italiane e raggiungendo anche le località più decentrate.

Le cronache purtroppo ci hanno insegnato che attenzioni morbose, comportamenti aggressivi e intimidatori vengono invece interpretati come espressione di un amore appassionato o di una gelosia innocua, anche da parte di madri, sorelle e amiche, ma sovente sono invece il preludio, il triste copione di un crescendo di violenza che si alimenta con l'isolamento e che può portare all'estremo del femminicidio.