A Sandrigo, comune vicentino di 8500 abitanti, è stata presentata una petizione per "cacciare" i richiedenti asilo ospitati in due "strutture alberghiere" della zona.

A quasi un mese dal consiglio comunale in cui lanciava l'idea di una raccolta firme da presentare al prefetto, il sindaco Giuliano Stivan con il consiglio comunale tutto, ha presentato sul sito del comune e sulla stampa, una petizione per cacciare i profughi dal paese.

Questo il passaggio principale, così come è stato scritto: «... i sottoscritti cittadini di Sondrigo CHIEDONO al Sig. Prefetto di chiudere gradualmente e secondo un piano temporalmente chiaro e definito le attuli strutture che accolgono in quantità consistente persone richiedenti protezione internazionale (rifugiati) nel nostro comune, anche in forza della scelta SPRAR, a Sua disposizione, nella logica dell'accoglienza diffusa.»

Guareschi, non avrebbe saputo far meglio nel riportare un'ordinanza del Comune scritta da Peppone!

Da notare, infine, che nella petizione, scritta con l'accordo di maggioranza e opposizione del consiglio comunale, ci si dimentichi di dire che una rete SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo), per diventare operativa, abbia bisogno di un progetto presentato e portato avanti dal Comune. Inutile aggiungere che tale progetto sia al momento inesistente.