Con una lettera inviata a Donald Trump, il numero due della Federal Reserve, Stanley Fischer, ha rassegnato le proprie dimissioni. Saranno operative da metà ottobre.

Fischer, notoriamente, è stato poco tenereo con il presidente USA e la mossa di andare via pochi mesi prima della scadenza del suo mandato (giugno 2018) viene vista da molti come polemica contro l'intenzione del Congresso di ammorbidire le regole introdotte da Barack Obama, dopo la crisi finanziaria del 2008, con un maggiore controllo sulle attività di società quotate, banche e assicurazioni.