Alla fine dell'udienza del mercoledì, ai seimila fedeli presenti nell'Aula Paolo VI, Papa Francesco ha lanciato un appello per ricordare quanto avvenuto nel carcere di Manaus.

«Ieri sono giunte dal Brasile le notizie drammatiche del massacro avvenuto nel carcere di Manaus, dove un violentissimo scontro tra bande rivali ha causato decine di morti. Esprimo dolore e preoccupazione per quanto accaduto.»

Dopo aver invitato a pregare per i defunti e i loro familiari e per tutti i detenuti di quel carcere e per quanti vi lavorano, Bergoglio ha nuovamente posto l'accento sulla condizione di vita nelle carceri e sulle finalità di questo istituto.

«Rinnovo l’appello perché gli istituti penitenziari siano luoghi di rieducazione e di reinserimento sociale, e le condizioni di vita dei detenuti siano degne di persone umane. Vi invito a pregare per questi detenuti morti e vivi, e anche per tutti i detenuti del mondo, perché le carceri siano per reinserire e non siano sovraffollate; siano posti di reinserimento.»