Andando a consultare il sito Ferrari in lingua italiana, alla voce statuto vi è un documento in lingua inglese che ci ricorda che l'attuale azienda è una società di diritto olandese con una parte del suo capitale quotato alla borsa americana. Questo è il nuovo assetto societario voluto dall'attuale amministratore delegato Sergio Marchionne.

Quindi, a complimetarsi con i successi ferrari, dovrebbero essere più gli olandesi degli italiani. E per questo non si capisce perché venga suonato l'inno di Mameli in caso di vittoria e ancor meno perché il candidato alla segreteria del PD e (in futuro) alla presidenza del Consiglio Matteo Renzi gioisca per la vittoria in una corsa automobilistica di un pilota tedesco che ha guidato una vettura olandese, dichiarando che "vedere i ragazzi del Team Ferrari cantare l'inno di Mameli in quel modo fa sempre un bell'effetto. Viva Vettel, viva la Ferrari."

Ma quante stranezze continuano ad esserci in questo paese.