La Avatarmind Robot Technology, un'azienda che divide i suoi uffici tra la Cina e gli Stati Uniti (Nanjing, Shenzhen e la Silicon Valley), sta per lanciare sul mercato il suo primo prodotto: iPal, un piccolo robot il cui compito è quello di diventare il compagno di giochi di ogni bambino.

Pensato per affiancare bambini dai 3 agli 8 anni, iPal, nelle intenzioni del produttore, sarà sia un compagno di studi che un compagno di giochi, senza dimenticare che può essere utilizzato anche come baby sitter.

Alto poco meno di un metro, iPal è dotato di 25 motori che gli permettono di riprodurre in modo naturale molti dei movimenti umani. Si muove grazie ad un piedistallo con 4 ruote, ha sul petto un monitor da 6 pollici ed ha un sistema di diffusione audio da 3 watt.

Ma la caratteristica principale di iPal è quella che gli permette di interagire con un bambino in maniera naturale, anche in base al suo stato d'animo. Quindi, se percepirà solitudine o tristezza, iPal incoraggerà il bambino affinché torni ad essere felice.

iPal è dotato di un sistema di apprendimento tramite cloud che gli consente di rispondere in maniera accurata alle domande che gli verranno poste. E non va dimenticato che è capace di narrare storie, catturare immagini ed interagire tramite app con i genitori.

Nelle intenzioni della Avatarmind, iPal dovrebbe sostituire (o fare da cuscinetto per) i genitori per un paio d'ore, quando i bambini tornano a casa da scuola.

Al di là del successo commerciale che potrà avere l'iniziativa, la distribuzione del prodotto partirà tra non molto, rimangono gli interrogativi su quali potrebbero essere le ricadute sul piano comportamentale e quindi sociale nel caso in cui i bambini, invece di fare amicizia tra di loro, iniziassero ad avere per amici dei mini robot.