La Corea del Nord ha testato per la prima volta una bomba all'idrogeno, provocando un terremoto di magnitudo 5.1 della scala Richter, avvertito anche in Cina eCorea del Sud. Il test ha avuto successo, secondo quanto riportato dalla televisione del paese asiatico. La notizia ha provocato preoccupate reazioni soprattutto da parte degli Stati Uniti, della Corea del Sud e del Giappone. Secondo fonti diplomatiche, dovrebbe tenersi oggi una riunione d'urgenza del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, richiesta proprio da USA e Giappone. Sempre secondo fonti nord-coreane non confermate, si sarebbe trattato di una bomba "miniaturizzata". Come tale, potrebbe essere utilizzata come testata nucleare su missili a lunga gittata, in grado di raggiungere gli Stati Uniti. Fino ad oggi la Corea del Nord disponeva di ordigni troppo grandi per essere installati su un missile. Anche la Cina, unico alleato della Corea del Nord, si è detta sorpresa dell'accaduto ed ha confermato che Pyongyang non aveva preventivamente informato Pechino. Nel 2006, in occasione del primo dei quattro test nucleari condotti fino ad oggi, il governo cinese era stato informato venti minuti prima dell'esplosione. Secondo fonti della Corea del Sud, Kim Jong-Un, il giovane dittatore nord-coreano avrebbe voluto dimostrare ai suoi concittadini ed al resto del mondo che, sotto il suo comando, è nata una nuova Repubblica Popolare Democratica della Corea. Non è casuale che per il prossimo mese di maggio, è stata convocata, per la prima volta dopo 36 anni, l'assemblea del Partito del Lavoro. Il test di oggi servirebbe anche alla preparazione del grande evento. Quale migliore occasione per Kim di poter elencare i suoi "successi" politici e militari.