Finalmente una soluzione pratica, compatta ed economica per smaltire in azienda i reflui fitoiatrici e contrastare l’inquinamento puntiforme.

L’inquinamento puntiforme è il maggior danno dovuto al rilascio nell’ambiente di agrofarmaci da parte dell’agricoltura. Le contaminazioni puntiformi sono il risultato di pratiche agronomiche scorrette che possono determinare la contaminazione delle acque di superficie e di falda durante il ciclo di vita dei prodotti fitosanitari. L’inquinamento puntiforme contribuisce per più del 50% all’inquinamento delle acque da prodotti fitosanitari (fonte prof. Paolo Balsari – progetto TOPPS- www.topps.unito.it). Mybatec propone una soluzione al problema, il Phytobac® contribuisce a dare una soluzione innovativa per gli agricoltori proiettati in un’ottica totalmente green.
Il miniPhytobac® è il più recente dei prodotti sviluppati da Mybatec, titolare della licenza esclusiva per l’Italia, promosso in collaborazione con Bayer. Mybatec, fa parte del circuito internazionale Biobeds.org e ha da poco partecipato al 5° workshop europeo sui biobed, tenutosi alle porte di Londra, per illustrare come è stata recepita in Italia e in Europa la Direttiva europea 2009/128/CE sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN-Piano di Azione Nazionale). Camilo Gianinazzi, responsabile commerciale in Italia per il Phytobac®, ha presentato la situazione attuale del biobed Phytobac® , illustrando quelli che sono i vantaggi, quali: i contributi per il Phytobac® attraverso il Piano di Sviluppo Rurale, presenza dei biobed sul territorio italiano, evoluzione futura dei biobed e investimenti in ricerca e sviluppo, sezione in cui Mybatec è sempre alla ricerca di soluzioni innovative per un’agricoltura più sicura e sostenibile.

In particolare, l’articolo 17 della Direttiva Europea 2009/128/CE fornisce direttive agli Stati membri per assicurare che operazioni quali: la manipolazione di prodotti fitosanitari, lo smaltimento delle rimanenze dei prodotti fitosanitari, la pulizia dopo l’applicazione delle attrezzature impiegate, non rappresentino un pericolo per la salute delle persone o per l’ambiente. Il PAN, linee guida per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Art. 6 del D.lgs. 14 agosto 2012, n. 150), adottato con decreto 22 gennaio 2014 (Gazzetta Ufficiale), afferma che entro il 1° gennaio 2015 dovranno essere rispettate da tutti gli tilizzatori professionali le disposizioni riportate nell’allegato VI. Fino alla stessa data si applicano le disposizioni vigenti.

Nel paragrafo relativo a “Pulizia dell’irroratrice al termine della distribuzione” vengono fornite delle prescrizioni relative alla pulizia esterna dell’irroratrice. Nello specifico, al punto b: “se si dispone di un’area per il lavaggio in azienda assicurarsi che l’area sia impermeabile ed attrezzata per raccogliere le acque contaminate, che devono essere conferite per il successivo smaltimento. Evitare di lasciare liquido contaminato sulla superficie dell’area attrezzata al termine delle operazioni di lavaggio. Se appositamente realizzati e autorizzati, possono essere utilizzati come aree per il lavaggio anche i “BIOBED”.

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

Il principio di funzionamento del Phytobac è semplice ed efficace. Le acque da smaltire passano attraverso il Biomix, un substrato degradante composto da terreno aziendale e paglia, miscelato secondo le specifiche di Mybatec. Il pannello di controllo del Phytobac è in grado di gestire il corretto livello di umidità all’interno del Biomix e creando così il miglior habitat per la riproduzione e l’attività dei funghi e batteri che degradano i reflui fitoiatrici. L’acqua filtrata invece evapora in modo naturale grazie all’azione del sole e del vento. A fine stagione non ci sono più residui di fitofarmaci, grazie a questo processo chiuso e isolato dall’ambiente esterno, quindi non ci sono rifiuti speciali pericolosi da eliminare, che in alternativa dovrebbero essere smaltiti con costi aggiuntivi.

DIMENSIONAMENTO

Il Phytobac è un sistema modulare e viene realizzato sulle specifiche esigenze delle singole aziende agricole.

È possibile ampliarlo nel corso del tempo, in caso di incremento dell’azienda o in caso di variazione delle colture lavorate.

Il Phytobac è disponibile per ogni tipologia di azienda:

- miniPhytobac® per piccole realtà aziendali;

- Phytobac® per aziende di medie e grandi dimensioni;

- BIG-Phytobac® per realtà sovra aziendali o collettive, per Consorzi, Cooperative ed Enti.

 

FINANZIAMENTI

Il Phytobac è finanziabile tramite i contributi del Piano di Sviluppo Rurale (PSR), da parte delle Regioni e Provincie autonome, in particolare attraverso Misure quali la 4 “Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari” o la 6 “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori “. Inoltre è finanziabile attraverso gli incentivi INAIL erogati alle imprese che investono in sicurezza.

 

PUNTI DI FORZA PHYTOBAC®

- Biodegradazione naturale dei fitofarmaci

- Non ci sono rifiuti speciali pericolosi da smaltire annualmente

- Dotato di pannello di controllo che monitora costantemente tutti i processi in piena sicurezza

- Software per la gestione controllata dell’umidità, grazie al sistema di irrigazione del Phytobac

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RICONOSCIMENTI

Il Phytobac è un sistema brevettato (EP1834929-2007-09-19) e in Francia è riconosciuto dal Ministero dell’Ecologia Francese MEEM (www.developpement-durable.gouv.fr).

Il Phytobac è un dispositivo biobed evidenziato nel PAN e nelle indicazioni tecniche scaturite dal progetto Europeo Life-TOPPS (Train Operators to prevent Pollution from Point Source - Formazione degli operatori per prevenire l’inquinamento da fonti puntuali). Il Phytobac può rientrare nella categoria dei prodotti innovativi finanziabile tramite i contributi del PSR (Piano di Sviluppo Rurale), dove fornisce un punteggio aggiuntivo in graduatoria per le aziende agricole che vogliono migliorare la propria sostenibilità ambientale. Inoltre, il Phytobac è stato analizzato in un progetto della Regione Lombardia, in cui il Servizio Fitosanitario Regionale ha effettuato una ricognizione su quanto vi era da sapere sui biobed, supportato dal prof. Ettore Capri dell’Università Cattolica di Piacenza attraverso le Linee guida per l’applicazione in Lombardia del Piano di Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

http://www.lavoro.regione.lombardia.it/shared/ccurl/1016/757/Allegato%20DGR%203233%2006-03-2015%20FileFirmato.pdf.pdf.

 

INNOVAZIONE miniPhytobac:

Il miniPhytobac è stato pensato per soddisfare le esigenze di tutte le realtà agricole italiane, principalmente costituite da piccole aziende.

Il miniPhytobac è il sistema di biodegradazione dei reflui di fine trattamento e delle acque di lavaggio delle irroratrici, pensato e realizzato per aziende agricole che producono piccole quantità di reflui, ma che vogliono essere in regola con la normativa PAN e proiettate non solo sul mercato italiano, ma anche in quello estero che richiede un’agricoltura più sostenibile.

Il miniPhytobac, come tutti i prodotti Phytobac è un vero biobed, un sistema che usa un substrato biologico per degradare in maniera del tutto naturale, proprio come avviene in natura, i residui di fitofarmaci e le acque di risulta della pulizia di atomizzatori e barre da diserbo.  

 

VANTAGGI miniPhytobac:

- Dimensioni contenute: circa cm 100x120x185

- Non genera rifiuti speciali pericolosi da smaltire a fine anno

- Capacità di trattamento annuale: fino alitri 1.500. Il volume del refluo fitoiatrico da trattare è stimato per ogni singola azienda, analizzando i dati forniti nella scheda volumi grazie al software Mybatec

- Versione double, capacità raddoppiata fino a litri 3.000

- Installazione: in poche ore

- Prezzo competitivo: € 4.200 (IVA esclusa)

- Finanziabile: attraverso diverse misuredel PSR (tra cui la 4.1 o la 6.1) e da INAIL per incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e di sicurezza sul lavoro

 

Per eventuali chiarimenti o approfondimenti, i nostri specialisti sono a vostra disposizione:

Dott. Camilo Gianinazzi: + 39 392 9097852

Dott. Alessandro Spaudo: +39 393 9114719

 

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