Il Rugby è un'altra cosa" Che cos’è? Si, lo so, è un libro, e fin lì… È un manuale. Un manuale di rugby per chi di rugby non capisce un’acca (e quindi non avrà capito la battuta…) e che vuole approfittare per acquisire quelle nozioni base sufficienti quantomeno per vedersi una partita in tv capendoci qualcosa. È un libro di filosofia, in cui si trattano le idee e i modi d’intendere lo sport e la vita che accomuna chi ha scelto di praticare questa “arte marziale di gruppo”. È un libro di storia, in cui

 

 si narra di come generazioni di rugbisti hanno visto la propria città distrutta dai bombardamenti rimettersi in piedi e attraversare boom economici, anni di piombo, crolli di ideologie fino a diventare, nel bene e nel male, quello che è oggi. È un libro umoristico, che racconta le avventure e le disavventure di una serie di personaggi che sembrano usciti dalla penna di Cervantes, con l’unico particolare che sono reali e che li puoi incontrare a passeggio per la città. Ma soprattutto è una lettura gradevole, per rugbisti, per appassionati non praticanti, e per tutti gli altri; 240 pagine a colori in cui si ride e ci si commuove, in cui si ricorda il nostro passato e si imparano lezioni da chi ci ha preceduto. Il tutto con la presentazione di Martin Leandro Castrogiovanni, pilone della nazionale italiana di Rugby. E scusate se è poco... Danilo Catalani, classe 1970, studente di quelli "è in gamba ma non si applica" riesce comunque a diplomarsi con buoni risultati. Nel 1987, "traviato" dai fratelli maggiori, si avvicina al Rugby, sport che diventerà la passione della sua vita, e che gli darà la forma mentis per diventare uno di quegli studenti che oltre a essere in gamba si applicano pure. Così nel 1996 consegue la laurea in scienze politiche. Grazie all'università conosce Donatella, destinata a diventare sua moglie, non prima di essere assunto, per il ciclo non si vive di solo pane ma certo aiuta, nella Polizia Municipale di Civitavecchia, dove continua a lavorare col... giusto entusiasmo. Nel 2010 riesce a dare alla luce le sue due opere principali: il libro "Il Rugby è un'altra cosa" e Lorenzo Ludovico, bambino stupendo che diventerà protagonista, nel 2014 del secondo libro,  "Riflessioni semiserie di un padre ritroso". Attualmente è in lavorazione il suo primo romanzo, dal titolo provvisorio "La banda del congiuntivo", in uscita in primavera. Sarà al Salone Internazionale del Libro di Torino con la Aster Academy.