Comunque vada a finire, l'esperienza di Trump alla presidenza  degli USA ci regalerà, per motivi diretti o indiretti legati all'inquilino della Casa Bianca, sempre nuovi argomenti per stupirci, ridere, indignarci... insomma, non ci sarà un attimo di tregua.

Tanto è ormai a suo agio l'America che ha eletto Trump che pure i giornalisti, anche se in questo caso parlando di Fox News il termine giornalisti può essere molto generoso, si dimenticano che una certa cautela nell'esprimere alcuni concetti è necessaria sia per diplomazia che per buona educazione.

Caratteristiche, quest'ultime, in cui Fox News, ad esser sinceri, non ha mai brillato. Adesso poi, con la vittoria di Trump, la "patriottica" televisione americana si sente perfettamente a proprio agio nel poter rappresentare il vero "spirito" americano.

Così, domenica, il giornalista della Fox Bill O'Reilly, intervistando Trump, ha chiesto al presidente come potesse avere buoni rapporti con Putin, definendolo un "killer".

E lunedì, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha convocato una conferenza stampa in cui ha definito inaccettabili ed insultanti i termini con cui è stato descritto il presidente Putin su Fox News, pretendendo le immediate scuse di quella emittente.

Rimanendo in attesa di sapere se le scuse arriveranno o meno, è anche da sottolineare la risposta a O'Reilly di Donald Trump, che ha giustificato Putin dicendo che gli stessi Stati Uniti non erano poi così innocenti ed anche loro hanno fatto molti errori.

Risposta che, in questo caso, ha mandato su tutte le furie persino alcuni membri repubblicani del Congresso per aver messo USA e Russia sullo stesso piano.

Ma, d'altra parte, è ormai nota la simpatia di Trump nei confronti di Putin, tanto che nonostante un giudice inglese abbia accusato il presidente russo di essere il mandante dell'assassinio a Londra di Alexander Litvinenko, lo stesso Trump ha assicurato che non ci sono prove che Putin sia colpevole.

Infatti, sempre in base alla ricostruzione di Trump, prima di tutto Putin ha detto di non averlo fatto (dare l'ordine per assassinare Litvinenko). Inoltre, molte persone dicono che non sia stato lui. Pertanto, chi sa chi è il colpevole?

Una logica più chiara di questa è francamente impossibile pretenderla... da un bambino che frequenti la scuola elementare! Ma da un signore in avanti con gli anni che ricopre la carica di presidente del paese che dovrebbe essere la riproposizione dell'impero romano dei giorni nostri, qualcosa in più sarebbe necessario attendersi.