Il Tarassaco è oggi giustamente considerato in erboristeria come un vero e proprio Re per le sue proprietà salutistiche sul nostro organismo.
I nomi popolari di questa pianta sono Dente di leone oppure Soffione. E' una pianta spontanea molto comune, addirittura considerata impropriamente da chi non lo conosce come un'erbaccia infestante.

Prima di parlare dei suoi effetti salutistici sotto forma di tisana e integratore naturale, è bene sottolineare come il Tarassaco può essere anzitutto apprezzato a tavola nelle insalate per il sapore amaro che conferisce alle più tenere erbe di campo.
Nell'arco della storia gli Arabi lo hanno apprezzato per le sue proprietà diuretiche, mentre addirittura gli antichi medici cinesi e indiani lo utilizzavano per la cura delle patologie del seno; solo nel Medioevo lo si cominciò invece ad utilizzare per le sue ormai scientificamente riconosciute proprietà benefiche in caso di disturbi al fegato.

Le parti che potete trovare in erboristeria a fini salutistici sono le foglie o le radici, ricche in inulina, polifenoli, triterpeni, sali di potassio.
Le indicazioni sono per stimolare la secrezione dello stomaco a fini digestivi, l'escrezione di bile dal fegato e, sopratutto per quanto riguarda le foglie, la diuresi. Le radici invece sono più indicate per migliorare la peristalsi intestinale.

Le forme in cui trovare il Tarassaco come integratore naturale sono l'estratto idralcolico, l'estratto secco ottenuto sia dalle foglie che dalle radici e la tisana da farsi a seconda dell'obiettivo, con le foglie e con le radici.

Il Tarassaco è controindicato nei soggetti con esofagite da reflusso, iperacidità gastrica e ulcera peptica, o patologie ostruttive delle vie biliari.
Per questi soggetti il consiglio è sempre quello di rivolgersi a un medico esperto in Fitoterapia.

Da segnalare infine che il Tarassaco può essere responsabile di reazioni allergiche.

 

Per ulteriori informazioni Clorofilla Erboristeria Online