Le 23 navi da guerra ormeggiate domenica al Porto di Cagliari e al Porto Canale hanno attirato l'attenzione di molti. La presenza delle navi non é una presenza casuale:le unità navali infatti in questi giorni, sono impegnate nell'esercitazione"Mare Aperto".  

L'esercitazione NATO "Mare Aperto" che ha preso il via ieri è la prima esercitazione addestrativa dell'anno della Marina Militare Italiana condotta dal Comandante in Capo della Squadra Navale nel Mediterraneo Centrale. All'esercitazione partecipano anche assetti dell'Esercito e dell'Aeronautica Militare e unità navali  dei due gruppi permanenti della NATO e della Forza Marittima Europea.

L'esercitazione durerà fino al 20 maggio e interessa anche le coste della Sardegna, e ciò comporterà anche alcuni divieti, come si legge nel comunicato emesso dalla Capitaneria del Porto di Cagliari: "Dalle ore 00.01 del 5 maggio alle ore 23.59 del 20 maggio saranno interdette alla navigazione al transito a qualsiasi sosta e all'ancoraggio di qualsiasi unità navale, comprese quelle da diporto, nonchè alla pesca, alla balneazione e a qualsiasi attività subacquea nelle aree di mare nella zona Alfa Bravo Charlie ovvero nelle coste tra Pula, Chia, Cagliari, Quartu, Quartucciu, Villasimius, Muravera e Villaputzu".

Saranno dieci giorni di intenso addestramento non solo per le unità navali italiane con la Portaerei Cavour con gli AV8B a bordo e la Brigata Marina S.Marco, il Reggimento Lagunari, navi, sommergibili della Marina Militare più altre 11 unità navali di Turchia, Polonia, Portogallo, Spagna, Canada, Francia. Entreranno in azione anche i velivoli Tornado, AMX, CAEW, il Predator, KC 767 e gli elicotteri AW-129, dell'Aeronautica Militare, nonchè un posto comando di artiglieria terrestre ed un posto comando di artglieria anitiaerea dell'Esercito Italiano.

I militari che partecipano all'esercitazione si addestreranno alle principali forme di lotta sul mare come la difesa delle navi nella lotta antiaerea, antisommergibile e antinave, il contrasto alle attività illegali sul mare, la gestione di situazioni di crisi in ambienti con presenza di minaccia convenzionale e la proiezione di una forza anfibia dal mare sulla terra.

L'obiettivo della "Mare Aperto" è quello dell'addestramento complesso della Marina Militare e delle Forze Armate in modo da poter garantire standard elevati di interoperabilità ed integrazione delle forse nazionali e della NATO, per la sicurezza marittima di Italia, Europa e Alleanza Atlantica. Un'esercitazione, quella di "Mare Aperto", nella quale la Sardegna farà da scenario con le sue coste e il suo mare.

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