Il sito fanpage.it ha pubblicato un servizio sui mancati pagamenti di Expo 2015 ad alcune delle aziende che hanno contribuito alla realizzazione del sito e dei padiglioni in esso contenuti.
A causa dei mancati pagamenti due imprese sono addirittura fallite: Tecnochem Italiana, 60 dipendenti a casa in provincia di Bergamo, che vanta un credito di 2 milioni di euro e Stratex, 80 dipendenti a casa in provincia di Udine.

Altre aziende non sono state pagate, come ad esempio Distretto 33, ma sono riuscite a sopravvivere arrivando, solo in questi giorni, ad un accordo transattivo.
In alcuni casi i lavori non saldati riguardano direttamente Expo, in altri, i paesi ospitati con i loro padiglioni, ma della cui solvibilità Expo è responsabile in solido.

Ciò che fa rimanere perplessi è che, invece, le spese di rappresentaza e promozione dell'evento sono state saldate. Ecco alcuni esempi:

520 mila euro di pubblicità su Publitalia,
500 mila euro di pubblicità su MTV,
125 mila euro per orologi della Swatch,
39 mila euro per il logo di palazzo Italia,
38 mila euro per ritratti dei capi di Stato in 3D,
36 mila euro per il noleggio di 95 sedie.

Intervistato sull'argomento, Sala si è giustificato dicendo che da Expo lui ormai si è dimesso e per quanto riguarda il ritardo di pagamenti il problema è dovuto ad una decisione del CdA che su suggerimento del dott. Cantone ha deliberato che alcune spese prima di essere saldate debbano avere l'approvazione di Anticorruzione e Avvocatura dello Stato.

Il ministro Martina, cui è stata affidata la delega per Expo, ha farfugliato che la questione è materia del collegio dei liquidatori e che si sta parlando di spese effettuate dagli espositori. Sul fatto che Expo, almeno per una quota, sia responsabile in solido, Martina non ha fornito alcuna spiegazione.

Anche al presidente del consiglio Renzi è stato chiesto di rispondere in merito alla vicenda, ma lui ha tirato dritto.

Infine, come nota di colore è utile consultare sul sito di Expo 2015 la pagina dove sono pubblicati i documenti relativi alla tempestività dei pagamenti di Expo 2015 S.p.A. ... è perfettamente bianca!