Le recenti ennesime e vaste esercitazzioni NATO a guida americana (con qualche soldatino italiano presente), operazioni ostili alla Russia (con le famose "sanzioni"), non impediscono ai maggiorenti della politica italiana di corteggiare l'odiato Putin, Zar di tutte le Russie. Perché?

Forse i nostri hanno capito che qualcosa sta cambiando in giro per il mondo e non credono più alle veline dei neocon americani (i quali, "per la precisione", avrebbero perso le elezioni e non è detto che "i terrorismi" continuino in eterno ad essere da essi controllati a piacimento).

La lotta è in corso ovunque.