Il settore della condivisione di biciclette deve essere molto appetibile, sia per il numero di soluzioni che vengono annunciate, in special modo targate Cina, sia per l'interesse negli investitori che riesce a suscitare.

L'ultima novità nel settore è rappresentata da Mobike, una soluzione cinese basata su bicicletta elettrica e app, che in Asia ha raccolto, di recente, finanziamenti per 100 milioni di dollari. Mobike, dal  prossimo anno, comincerà a fornire la sua idea di mobilità oltre che in Cina anche nella città stato di Singapore.

Un'idea di mobilità molto, molto semplice. Tramite una app è possibile prenotare una bicicletta, usarla per un certo periodo e poi lasciarla dove si preferisce! Non c'è bisogno di riportare il mezzo dove si è affittato. Infatti, non è possibile utilizzarlo se non si dispone di un codice (inviato via app) che consenta di sbloccare la ruota e quindi di pedalare!

Dotate di unità GPS, le biciclette di Mobike possono essere rintracciate e recuperate in qualsiasi momento, oltre a fornire la propria reperibilità per qualsiasi utente che, in zona, avesse necessità di affittarle.

Oltre alle caratteristiche già citate, bisogna anche ricordare che le bici Mobike sono caratterizzate da una linea accattivante e da soluzioni tecniche semplici, ma intelligenti ed efficaci per l'utilizzo cui sono destinate.

Il telaio è in alluminio anti corrosione, i pneumatici sono privi di camera d'aria e quindi anti foratura, la trasmissione tra pedali e ruota è nascosta all'interno del telaio (impossibile, pertanto, sporcarsi) ed il sistema elettrico di alimentazione viene ricaricato automaticamente grazie ad ogni pedalata.

Una bicicletta mobike non ha bisogno di alcuna assistenza per 4 anni. Per il suo utilizzo è previsto un deposito una tantum intorno ai 40 dollari ed una tariffa d'uso di circa 20 centesimi ogni mezz'ora.