È stata tutta colpa o merito, dipende dal punto di vista, di Grosjean se le qualifiche del Gran Premio di Monza di Formula 1 hanno ritardato di circa due ore. La pesante pioggia che stava cadendo sul circuito ha reso la pista quasi impraticabile, tanto che sul dritto la sua Haas, dopo quattro minuti dall'inizio della Q1, è finita contro le barriere di protezione a causa della quantità di acqua in pista, nonostante la vettura montasse pneumatici da bagnato. Nessun problema per il pilota e pochi danni alla vettura.

Le qualifiche sono state sospese e rinviate di 15 minuti in 15 minuti, con la safety car che ha più volte verificato le condizioni del circuito. Dopo le 16, la direzione gara ha deciso di dare il via alla Q2, quando la pista sembrava che si potesse addirittura asciugare. Invece, è iniziato di nuovo a piovere copiosamente.

Le macchine sono comunque uscite e le qualifiche si sono disputate, ma certo con esiti del tutto imprevisti rispetto a quanto si era visto nelle prove del venerdì.

Le Ferrari sono andate male, sicuramente peggio con le gomme da bagnato più scolpite - meglio con quelle medie - ma il distacco dei due piloti di Maranello è stato pesante, 2,5 secondi, da Hamilton che, come al solito, ha conquistato l'ennesima pole, la numero 69, diventando il miglior pilota di sempre con il maggior numero di primi posti in griglia di partenza.

Ottima la prova delle due Red Bull - con Verstappen leggermente più veloce di Ricciardo - anche se inutile, perché le macchine sono state penalizzate a causa della power unit edovranno partire dalle retrovie, nonostante in qualifica avessero ottenuto il secondo e terzo tempo.

Sarà così il giovane Lance Stroll su Williams ad affiancare al via il pilota inglese della Mercedes. Per lui sarà la prima volta che partirà dalla prima fila.

In seconda fila ci sarà Ocon, su Force India, autore di una fantastica qualifica, che è risultato più veloce di Valtteri Bottas che gli partirà a fianco.

Saranno solo in terza fila le due Ferrari con Raikkonen davanti a Vettel... ma solo grazie alla penalizzazione della Red Bull.

Domani, però, ci sarà il sole, con una temperatura di 25°. Le Ferrari avranno così la possibilità di giocarsi le proprie carte al meglio, ma solo se riusciranno a recuperare il gap con Hamilton già nel primo giro. A Monza, teoricamente, è possibile.