Domenica 8 ottobre si corre il Gran Premio del Giappone a Suzuka. Dopo le due ultime prove, non proprio positive, che lo hanno visto campione di sfortuna a Singapore e Sepang, le probabilità di Sebastian Vettel di diventare campione del mondo in questo 2017 sono senz'altro diminuite, ma non del tutto svanite, con un distacco di 34 punti dal leader della classifica Lewis Hamilton.

Alla vigilia delle prove libere del venerdì, queste alcune delle dichiarazioni rilasciate dal pilota tedesco della Ferrari sul finale di stagione che lo attende.

Le ultime due gare erano lontane dal poter esser definite gare ideali, ma continueremo a lavorare per dare il meglio. Nascondere la testa nella sabbia non è assolutamente un'opzione. E ciò che è importante è che la nostra auto sia competitiva.

Abbiamo tutti gli ingredienti giusti per andar forte. Ssperiamo che stavolta le cose vadano a nostro vantaggio. Ultimamente questo non è accaduto.

Con cinque gare ancora da disputare abbiamo una possibilità per conquistare il titolo e dobbiamo fare di tutto per poterla sfruttare.

Se preferisco fare il cacciatore o la lepre? Siamo abituati a cacciare dopo i tanti secondi posti... Ovviamente, se potessi scegliere, vorrei fare la lepre.

Dopo le ultime gare, delusione o fiducia? Fiducia. Non sono mai stato il tipo che si guarda alle spalle. È necessario guardare avanti per mantenere la concentrazione.

Dopo l'incidente con Lance Stroll abbiamo verificato la vettura in ogni sua parte, accuratamente, e non abbiamo riscontrato alcuna necessità di modificarla.

Per domenica c'è ancora molto lavoro e sono completamente concentrato su cosa fare senza aver bisogno di fantasticare su ciò che potrebbe succedere.

Quella di Suzuka è una pista che si adatta alle mie caratteristiche, dove conta molto la guida e, di conseguenza, il pilota. Qua, negli ultimi due anni non siamo stati abbastanza competitivi, ma spero che questa volta sia diverso. La gara di domenica è aperta.